E tu, di che colore sei?
Nuovi strumenti e soluzioni per lo sviluppo personale e organizzativo
“Se non puoi misurare qualcosa, allora non la puoi migliorare”. Così, Lord William Thomson Kelvin, fisico ed ingegnere britannico, già a metà dell’800, dichiarava senza esitazione che la condizione necessaria per lo sviluppo di qualsiasi cosa risiede nella capacità di tradurre in numeri le sue caratteristiche peculiari, di riuscire ad attribuirgli una misura esatta e universale. Solo così si potrà stabilire un “prima” e un “dopo” e valutare se, tutto quello che è stato fatto nel mentre, abbia portato i risultati attesi. Se pensiamo ad elementi semplici per i quali è facile trovare la metrica di riferimento (quantità, dimensione, peso, distanza, temperatura, ma anche costi, fatturato, utile o altri KPI di performance…) l’esortazione può apparire fino scontata, ma quando pretendiamo di cogliere l’evidenza del cambiamento di quelle svariate situazioni umane – così reali seppur così poco materiali – allora la questione si fa decisamente più complessa.
Lo sa bene chi, nelle Aziende e nelle Organizzazioni, volendo migliorare certi indicatori, deve trovare una soluzione al problema scottante di riuscire a valutare in modo oggettivo l’impatto di alcuni elementi che riguardano la sfera emotiva e relazionale: come si può misurare il livello di fiducia o di soddisfazione di collaboratori e clienti? O l’efficacia della comunicazione e della leadership dei capi? O, ancora, la motivazione e la propensione all’impegno dei dipendenti? Per non limitarsi a rilevare delle semplici sensazioni che, per quanto autentiche, sono necessariamente soggettive e che non guadagneranno mai il rigore dell’ufficialità, servono strumenti evoluti e validati.
Nella “cassetta degli attrezzi” di un buon consulente organizzativo, oggi non mancano le soluzioni che possono supportare Imprenditori o Responsabili delle Risorse Umane nella difficile sfida di incrementare gli aspetti intangibili del “capitale umano” … si tratta di definire un set di dati oggettivi che saranno prima osservati, poi quantificati e infine analizzati al fine di decidere le azioni più coerenti da compiere.
Tra gli strumenti che Askesis ha proposto e utilizzato, con la supervisione di Emergenetics® Italia, in questi ultimi anni in Aziende di ogni dimensione e settore e di cui abbiamo potuto apprezzare ogni volta la capacità di portare un cambiamento reale e duraturo, c’è sicuramente Emergenetics®, un assessment “semplice ma non semplicistico” come viene definito dagli stessi sviluppatori e che, grazie alla meticolosa ricerca e ad una rete ormai diffusa a livello globale, può garantirne la validità scientifica oltre che il costante aggiornamento.
Più di 1.000.000 di questionari somministrati in tutto il mondo, più di 30 anni di attività, 100 domande compilabili on-line in una ventina di minuti, 7 colori che identificano altrettante dimensioni che rivelano le preferenze di pensiero e di comportamento del soggetto, 2 report personali, 1 app da scaricare sul proprio smartphone per facilitare l’interazione e lo scambio di informazioni tra colleghi anche quando l’attività sarà conclusa, sono solo alcuni dei numeri di Emergenetics®.
Se poi aggiungiamo la possibilità di aggregare i risultati individuali in un profilo di team per vedere nel concreto “come pensa e come agisce” quella squadra al lavoro, l’ampia offerta di contenuti formativi fruibili in autonomia tramite l’app per approfondire la conoscenza su numerosi temi di collaboration, la completezza di un percorso guidato da un professionista certificato che integra attività di gruppo ad altre 1:1 per allenare il potenziale attraverso una serie di azioni concrete, allora si può facilmente comprendere come Emergenetics® non sia solo un assessment tra i tanti ma uno strumento davvero prezioso ed efficace per lo sviluppo organizzativo.
È stato così in SACBO S.p.A. il gestore aeroportuale di Milano Bergamo Orio al Serio, che ha deciso di valorizzare e responsabilizzare le singole persone e i team di lavoro, dando loro la possibilità di conoscere sé stessi in modo più approfondito per dare un supporto alle aree interessante da cambiamenti importanti nel loro organico, perché si possano instaurare, fin da subito, delle relazioni di team armoniche ed efficaci.
L’intervento in SACBO ha visto il coinvolgimento di diverse funzioni e team di lavoro e si è sviluppato con l’alternanza di momenti individuali e di team, che avevano come obiettivo la condivisione delle somiglianze e differenze di uno e dell’altro per ragionare insieme su come migliorare l’integrazione e la comunicazione fra singoli e fra team.
La bellezza dello strumento di Emergenetics sta proprio nel dare oggettività a un mondo che solitamente resta “nascosto”: far luce sulle preferenze comportamentali e cognitive permette di conoscersi meglio e di conseguenza adeguare i propri comportamenti in modo che possano “avvicinarsi” alle modalità dell’altro, rendendo più semplice la costruzione di una relazione autentica e consapevole.
Grazie ad Emergenetics abbiamo “scattato una foto a colori” dei singoli e dei team per capire nel dettaglio come “funzionano” le persone che collaborano all’impresa, perché davvero questo strumento è capace di mettere a fuoco alcuni elementi cruciali dell’organizzazione passando da una percezione vaga e approssimativa ad un’immagine nitida e definita delle sue dinamiche interne; perché porta tra i Collaboratori un maggior livello di conoscenza, di stima, di fiducia reciproca nel rispetto delle specifiche qualità personali e facendo delle differenze la più grande ricchezza che un’organizzazione possa avere. Si tratta solo di saperle amministrare con saggezza…
Tommaso Foppa-Pedretti
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