Storie di ordinaria economia: si parte con Candiani Denim!

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“Storie di ordinaria economia”, percorso promosso da LIUC Business School e Massimo Folador, professore di Business Ethics presso l’Università e fondatore di Askesis, ha l’obiettivo di far conoscere in modo diretto realtà aziendali che hanno creduto in un futuro sostenibile e innovativo. Un percorso nato oramai diversi anni fa e che ha sempre fatto registrare una presenza importante e qualificata.

Sembra scontato affermare quanto sia più utile apprendere le cose con chi già le ha sperimentate e nei luoghi dove queste sono avvenute, ma vogliamo invece ribadirlo. Ed è piacevole e utile sperimentarlo ogni volta.

La prima tappa dell’iniziativa è stata presso Candiani Denim, azienda che ha fatto della sostenibilità aziendale una vera leva di sviluppo economico.

Candiani Denim nasce nel 1938 e si è affermata negli anni come una delle più rinomate aziende tessili produttrici di denim jeans a livello internazionale. Oggi Candiani è un produttore di denim italiano rinomato e fortemente riconosciuto per i tessuti sostenibili e di alta qualità e per le innovative tecnologie brevettate. Il suo successo è basato sulla combinazione di Made in Italy, innovazione e sostenibilità.

Arrivata ormai alla quarta generazione, e diretta da Alberto Candiani, l’azienda è stata capace di rinnovarsi e di fare ricerca legandosi anche alla qualità artigiana del territorio. La sostenibilità è stata una scelta conseguente e naturale, frutto della visione imprenditoriale e dei valori fondanti.  Oggi l’impresa utilizza una certificazione di prodotto e di processo e rende tracciabile e trasparente ogni fase di lavoro lungo la filiera. La stessa sede si trova all’interno della Riserva Naturale del Parco del Ticino, un eccezionale patrimonio di biodiversità.

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Durante questa prima tappa del percorso, è stato proprio Alberto Candiani ad introdurre ai partecipanti la storia dell’azienda e, soprattutto, le scelte e gli investimenti che hanno permesso di trasformare una “criticità” iniziale (le svariate restrizioni a cui l’azienda è stata sottoposta per la sua collocazione all’interno del Parco del Ticino), in un’opportunità strategica. “Siamo divenuti molto più che green”, ci ha raccontato Alberto, “dapprima perché costretti dalle circostanze, ma poi già nel breve periodo consci che questa condizione ci avrebbe portato ad innovare sia nei processi produttivi che nel prodotto, anticipando i tempi. Questo modo di fare impresa ci ha continuamente spinti a lavorare sia in un’ottica di processi di efficientamento della produzione sia di economia circolare, fino ad arrivare oggi ai primi prodotti interamente compostabili. “Un risultato”, ha proseguito Candiani, “di cui oggi siamo particolarmente fieri e che abbiamo voluto raccontare in un video. Sappiamo bene che il nostro è un settore ad alta concorrenza ma sappiamo anche di avere le giuste competenze e strategie per rimanere un polo di eccellenza e innovazione”.

Questi temi ben emergono nel filmato che Askesis ha girato già prima di questo incontro e nel quale è possibile cogliere l’unicità di questa esperienza, un’unicità che oggi è modello nel mondo, ancora di più oggi, in un momento in cui la sostenibilità aziendale sta diventando un driver fondamentale.


“Storie di ordinaria economia” è un’iniziativa unica nel suo genere, perché coniuga momenti di scambio e di dialogo imprenditoriale incentrati su valori, etica e innovazione responsabile e occasioni di apprendimento esperienziale direttamente in contesti aziendali.  Gli incontri con competenze e prassi organizzative originali, presentati e condotti da Folador con il supporto di alcuni docenti della LIUC, permettono di esplorare i punti di forza di realtà imprenditoriali che hanno saputo fare della sostenibilità e dell’innovazione una leva di valore economico. In Candiani Denim la riflessione su “Complessità, compliance e sostenibilità” è stata tenuta dal Dean della Business School della LIUC, il Professore Massimiliano Serati, che ha colto i presupposti e le finalità di una strategia che sempre più poggia sui pilastri della “Triple Bottom Line”.

Un intervento non solo molto apprezzato dai partecipanti ma che è stato fondamentale per comprendere la visita in azienda e la riflessione finale sviluppata insieme al general manager Eduardo Krunas.

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Arianna Piscitelli, e Federica Palman hanno accompagnato i partecipanti durante l’intero incontro e dalla loro voce è stato possibile cogliere come la sostenibilità – e l’efficienza che ne deriva – nasce anche dal rapporto con il territorio, Robecchetto, che fornisce competenze e supporto da quasi 80 anni, e dalla collaborazione e coesione tra le persone.

I partecipanti hanno inoltre avuto l’occasione di vistare l’azienda e il suo comparto produttivo e di vivere un momento di confronto e networking, con un aperitivo e del buon vino, nello stile conviviale che i bei momenti sanno creare.

I prossimi incontri si svolgeranno al Villaggio Crespi (20 Giugno), Rugby Parabiago Cares (26 settembre) e Vibram (7 novembre). È ancora possibile iscriversi alle tre tappe o ad una soltanto.

Il percorso è stato pensato per dare una visione completa e strategica della sostenibilità e dei nuovi modelli economici e ogni incontro è indirizzato ad approfondire un tema.

Per maggiori informazioni e iscrizioni: https://www.liucbs.it/catalogo/storie-di-ordinaria-economia/